Ieri sera, nella parrocchia della Natività a Roma, nonostante la pioggia, l’orario forse non centrato, il lunedì notoriamente infuso di depressione, Benigni in tv, che ormai come qualche altro volto di sinistra,  vengono ad illuminare e riempire spazi lasciati vuoti da tiepidi cristiani, eravate  comunque presenti e attenti, gli sguardi puntati sulle parole che imponevano interrogativi, il silenzio che raddoppiava la presenza quando i passaggi chiave degli interventi, scuotevano le coscienze.. Abbiamo voluto fare silenzio per un minuto, ricordando le vittime della più grande discriminazione, quella dell’aborto, alla quale purtroppo ci stiamo abituando e i cui numeri, rivelano come questo omicidio legalizzato sia entrato nella cultura liquida dove siamo immersi tutti. Abbiamo parlato di come non possiamo lasciare ad altri il compito gravissimo di educare oggi , Ri-educando, perchè di questo si tratta…vogliono rieducare i nostri fanciulli, abbiamo parlato di come non lasceremo mettere le mani sui nostri ragazzi, di come l’omofobia non ha i numeri per ritenersi tale almeno nel nostro paese… 

 

L’avvocato Gianfranco Amato ci ha trascinati nella dinamica del foro, spiegando quanto siamo tutti facilmente manipolabili e oggetto di strumentalizzazioni basse e a stampo dittatoriale. Abbiamo parlato di come non lasceremo i nostri giovani in mano ad una cultura liquida dove tutto vuole passare uguale a tutto..

Continueremo ad insegnare ai nostri figli che l’unica unione possibile aperta alla vita è quella tra un uomo e una donna, che sono stati creati per una dimensione così alta di cui si fa esperienza, solo nella misura in cui ci si dona all’altro senza riserve, senza pretendere dall’altro…altro da sè.

Ci siamo lasciati sedurre dal taglio antropologico di P.Etienne quando ha parlato del Padre che dona la sessualità e la maturità affettiva al figlio e che spinge via il maschio dalla madre, biologicamente la donna ha una cavità per accogliere, l’uomo vive fuori di sè, proteso all’esterno per questo siamo diversi!

Ma che meraviglia questa diversità, il suo libro infatti celebra ” Lo splendore della differenza sessuale”. Abbiamo avuto il piacere di sentirvi tutti parte di questa avventura nella quale siamo decisi, a fare di tutto perchè non passino derive tanto pericolose, decisi e pieni di entusiasmo, perchè un sempre maggior numero di persone, facciano esperienza , di quanto questa generazione, si stia lentamente ed inconsapevolmente allontanando dalla verità. 

Ringraziamo la disponibilità dell’amica Maria Luigia D’AMONE che ci ha chiesto di aprire una sede “NON SI TOCCA LA FAMIGLIA” in Umbria!

Dopo Roma, Frosinone, Latina, Ancona, la Sicilia ecco l’Umbria, benvenuta! 

Grazie della fiducia e del desiderio contagioso che ad ogni convegno apre le porte a tanti amici e famiglie che desiderano spendersi per questa causa.

Ricordiamoci sempre, che la menzogna rivestita della potenza del vero può correre in tutte le direzioni e trasformarsi lentamente in verità, soprattutto in coloro che non si sottopongono alla fatica della ricerca e della critica. Proseguiamo il nostro cammino con fiducia, preparando i prossimi eventi di Gennaio, Febbraio e Marzo, dei quali vi daremo presto notizia!

Un caro saluto a tutti e Grazie!

 

Il Presidente

Giusy D’Amico

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