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Educazione

CONSENSO INFORMATO PREVENTIVO

Questo documento chiede alla scuola di informare i genitori su tutte le iniziative progettuali non obbligatorie a scuola, chiedendo il loro consenso per far partecipare i figli alle suddette. 
È consigliato presentare questo documento al momento dell’iscrizione a scuola presso l’ufficio protocollo acquisendo il numero della pratica, e di seguito ogni anno a Settembre per rinnovare la richiesta. 
 
RICHIESTA DI DOCUMENTAZIONE 
Il seguente documento può essere utilizzato , qualora non fosse stato presentato il Consenso Informato Preventivo ad inizio anno oppure non sia stato ritenuto necessario, dati i buoni rapporti di fiducia con la scuola. 
Nel caso  si presentasse un progetto all’improvviso di cui non si hanno sufficienti informazioni ed è ritenuto di dubbia matrice, si può consegnare tale documento all’ufficio protocollo per essere informati dettagliatamente e valutare se far partecipare o meno i propri figli al percorso educativo proposto. 

QUATTRO CONSIGLI PER AVVIARE UN DIALOGO CHIARO E SERENO CON LA SCUOLA E VIGILARE PER EVITARE CHE I VOSTRI FIGLI SIANO COINVOLTI IN PERCORSI EDUCATIVI NON CONDIVISI E DI POSSIBILE MATRICE IDEOLOGICA.

 

1)Prendere contatti con altri genitori sensibili e mettersi in rete. Quando vi sono le condizioni, possibilmente collegarsi ad associazioni di genitori /insegnanti, che possono guidare e sostenere le azioni da mettere in atto, è meglio evitare azioni isolate. Se non si hanno conoscenze in questo ambito  chiedere ai referenti delle associazioni segnalate in basso.

 2) Costituito un gruppo di genitori che renda  più efficace e incisiva l’azione, chiedere (è un diritto – dovere), di prendere visione del PTOF che in genere viene definito nel mese di Ottobre, pertanto attualmente sui siti della scuola troverete quello dello scorso anno (Ora è previsto dalla nuova legge Buona Scuola che sia un Piano Triennale dell’Offerta Formativa, prima si chiamava POF ed era annuale) e chiedete di visionare il PEC (Patto di Corresponsabilità Educativa) solitamente previsto per le scuole medie /superiori.

Chiedere, magari per iscritto, se non soddisfatti a voce, tutte le spiegazioni che si desiderano, eventualmente e se possibile in un incontro aperto a più genitori, in ordine a tematiche legate all’educazione di genere. Chiedere fotocopia almeno del PTOF (non si può negare essendo un documento pubblico che interessa direttamente i Genitori), magari pagando la copia visto che l’unica scusa che potrebbero addurre per non darla è questa. Controllare attentamente quali percorsi la scuola offre per arricchire il bagaglio formativo degli alunni.

3) A questo punto come gruppo di genitori, oppure un rappresentante di essi(meglio ancora se fosse proprio il rappresentante di classe) si può incontrare il dirigente per un opportuno scambio di idee e per avere informazioni generali relativamente al piano dell’offerta formativa in particolare in ordine ad attività curriculari, e soprattutto extracurriculari, che abbiano a che fare con: lotta al bullismo, contrasto alle discriminazioni e alla violenza di genere, educazione alla legalità, all’affettività, alla sessualità etc legate alla riforma e probabilmente presenti nel PTOF.

Specificare chiaramente che in linea di principio siete favorevoli al fatto che la scuola educhi al contrasto di ogni forma di discriminazione, siete anche disposti a collaborare su queste emergenze, ma su temi etici tanto sensibili e che toccano la sfera valoriale dell’educazione data in famiglia, voi come genitori avete il primato educativo nei confronti dei vostri figli e chiedete che la scuola ne riconosca il diritto prioritario. (Se necessario sottolineate che tale primato è riconosciuto dalla nostra Costituzione e da numerosi trattati internazionali comunque citati nella nuova richiesta diConsenso Informato Preventivo

Non assumete atteggiamenti aggressivi anche dinanzi a possibili resistenze da parte del dirigente (abbiamo visto che non aiuta…) ma mostrandovi disponibili all’alleanza con la scuola, chiarite con fermezza che da alcuni percorsi di cui non condividete contenuti e finalità,  chiedete vengano esonerati i vostri figli e date loro proposte  progettuali alternative che noi  vi offriamo con i progetti Non Si Tocca La Famiglia:

a) Progetto Lettura   

b) Nuovo progetto cineforum in collaborazione con il regista Pupi Avati “IL FULGORE DI DONY” 

 

4) Presentate dunque  il Consenso Informato Preventivo ( meglio se firmato da più genitori …) unitamente alla recente NOTA MINISTERIALE che ha riaffermato il diritto dei genitori ad esprimere liberamente il loro consenso su tutte le proposte che non rientrano nel curricolo obbligatorio delle discipline, depositate i due documenti    con le vostre  firme e quelle di altri genitori dove possibile, in segreteria presso l’Ufficio Protocollo acquisendo il numero della pratica.

 

STAMPA I DUE DOCUMENTI 

5) Se siete in gravi difficoltà potete fare riferimento alla nostra Associazione (info@nonsitoccalafamiglia.org) che segue direttamente le tematiche sulla scuola con la guida di esperti Non Si Tocca La Famiglia e vi invitiamo a visitare  il sito nella sezione scuola

Roma, 12 settembre 2021

Ecco come entrano i “progetti dubbi”nelle scuole dietro la solita “educazione alla salute” la Asl in sinergia con il Cassero di Bologna (Arcigay), in questo caso, distribuisce e indottrina i giovani all’insaputa dei genitori .

Carissimi Amici,

anche se è arrivata l’estate la nostra Associazione è attivamente impegnata in più fronti per continuare a farsi portavoce delle buone battaglie di buon senso nel campo educativo e famigliare, in difesa della verità e contro la mistificazione delle correnti politicamente corrette tanto in voga in questo tempo. 

Proprio per questo, nel caldo afoso della mattinata del  25 giugno scorso, insieme a tante famiglie con figli al seguito, ci siamo ritrovati insieme presso la sede del Ministero dell’Istruzione dove abbiamo dato voce alle legittime preoccupazioni emerse in occasione della prossima emanazione delle linee guida sull’articolo 1 comma 16 della legge 107 c.d. Buona Scuola,che proprio in questi giorni stiamo seguendo con estrema attenzione.

E non ci fermiamo qui.….anzi; la nostra Associazione interverrà attivamente nell’ambito dello svolgimento del 15° Corso Estivo Internazionale di Aggiornamento in Bioetica denominato “Famiglia, Educazione e Società”, che si svolgerà a Roma presso  l’Ateneo Pontificio “REGINA APOSTOLORUM” dall’11 al 15 luglio 2016.

Il corso, organizzato dalla Facoltà di Bioetica del suddetto Ateneo in collaborazione con la nostra Associazione e con altre realtà associative, si propone di riflettere sulla famiglia fondata sul matrimonio come culla della vita e cellula originaria della vita sociale.

Il ricco e significativo programma dell’evento prevede il contributo dei membri della nostra equipe scientifica, Dott.ssa Federica DALMASTRI e Dott. Mariano BONANNI, i quali, il giorno 11 luglio alle ore 18.00, interverranno sul tema dal titolo “Omogenitorialità: analisi dello studio USA di Reignerus”.   

Vi segnaliamo inoltre l’intervento di PUPI AVATI per la giornata di  mercoledì 13 luglio alle ore 17.30; il suo film “UN MATRIMONIO”è parte fondamentale del progetto della nostra Associazione per le scuole medie e superiori, il cui contenuto stimolante è stato ancor più arricchito dalla testimonianza dello stesso regista che ha raccontato la propria duratura e felice esperienza matrimoniale basata sull’amore e sul rispetto del vincolo matrimoniale, dando testimonianza di vita e fedeltà ad un progetto d’amore vissuto attraverso il superamento di tanti momenti di difficoltà.

Il progetto, nato inizialmente solo per Roma e provincia, è stato accolto anche da altre scuole sparse in diverse zone d’Italia e, grazie a ciò, nel corso dell’anno scolastico appena ultimato, è stato applicato con successo presso l’Istituto Comprensivo Polo 2 di Taurisano (LE), ove è stato “ribattezzato”  con il titolo “NEL NOME DEL PADRE E DELLA MADRE”.Le emozioni ricevute e vissute in questi mesi presso la scuola, ci verranno raccontate attraverso la viva voce della Dirigente Scolastica Maria Assunta CORSINI la quale, accompagnata dal marito Davide CAMMAROTA, sarà premiata dalla nostra Associazione attraverso la consegna di un attestato di partecipazione, che riceverà  per mano del regista PUPI AVATI.

Vi aspettiamo e vi invitiamo a consultare il seguente link di riferimento dell’evento oppure direttamente il sito dell’Ateneo all’indirizzo w.w.w.upra.org., per conoscere nel dettaglio tutte le informazioni al riguardo.

Un caro saluto a tutti e BUON PERCORSO INSIEME.

Vi invito a prendere visione a pag 3 del quotidiano  “LA CROCE”, ove auguro buon anno scolastico a tutti  e spiego alcuni passaggi chiave dell’approccio costruttivo nella scuola.

Giusy D’Amico

Nota alla Proposta di buone prassi educative di educazione affettiva e sessuale. E’ tempo di PTOF, di grandi riordini sul nuovo piano triennale dell’ offerta formativa, e’ il momento propizio per occupare spazi significativi di intervento, nella scuola, per introdurre buone prassi di educazione affettiva e sessuale tra i nostri bambini e ragazzi.

COMUNICATO STAMPA
 
DOPO LO SCANDALO UNAR E LE DOVUTE DIMISSIONI DEL SUO DIRETTORE, ORA  SI DIA SPAZIO ALLE ASSOCIAZIONI DI  FAMIGLIE , GENITORI E INSEGNANTI.
FIRMA DIFFONDI E FAI FIRMARE LA PETIZIONE PER UNA STRATEGIA NAZIONALE RISPETTOSA DELLE FAMIGLIE.

Comunicato stampa – Nomina dell’onorevole Fedeli al MIUR

 

La nomina al Ministero dell’Istruzione dell’onorevole Valeria Fedeli, promotrice di un discusso Disegno di Legge sull’educazione di genere, rappresenta uno schiaffo a tutte le famiglie italiane ed ai docenti che da due anni si oppongono all’infiltrazione dell’ideologia di generenella scuola.

Un governo non uscito dalle urne pone così le premesse per disconoscere le istanze dei milioni di cittadini che si riconoscono nel Family Day e rende sempre più evidente la deriva ideologica in atto. Rilanciamo il nostro impegno a fianco dei genitori italiani e siamo pronti a mobilitarci assieme alle associazioni e alle forze politiche che si pongano a difesa della libertà di educazione e della famiglia naturale.

Ci aspettiamo che un governo costituito per traghettare il paese verso elezioni democratiche non ponga mano ad ulteriori provvedimenti di parte, promuovendo l’indifferentismo sessuale nelle scuole.

Roma, 12 dicembre 2016

 

Ass.neNon si tocca la Famiglia     Ass.neComitato Articolo 26     Ass.neProVita Onlus

Sapere per Educare – 12 marzo a Roma

Seminario di studi su Differenze, Relazioni, Famiglia, Bellezza

Si svolgerà il 12 Marzo prossimo presso l’Ateneo Regina Apostolorum di Roma la seconda edizione del seminario di studi SAPERE PER EDUCARE – “Differenze, Relazioni, Famiglia, Bellezza”, che nel 2015 ha visto la partecipazione da tutta Italia di più di 500 persone, impegnate a vario titolo nel campo dell’educazione.

L’Associazione Non Si Tocca La Famiglia interverrà in data 19 maggio p.v., dalle ore 17:00 alle ore 20:00 a Roma, in via Aurelia 208, presso la Casa del Bonus Pastor, al Congresso Internazionale sull’educazione libera nella persona del presidente Giusy D’Amico.
Vi aspettiamo numerosissimi per aprire lo sguardo verso orizzonti di Liberta’ Educativa ormai sempre più vitali.
Scuole parentali anche a Roma..
Partecipa anche tu!

Consigli operativi per dirigenti, docenti e rappresentanti dei genitori

Convegno di Biopolitica  Ateneo Regina Apostolorum, L’Associazione Non Si Tocca la Famiglia,
interviene sul tema scuola e etica dell’educazione, riste della politica. Intervento del presidente Giusy D’Amico.
 
[LINK]
 L’Associazione NON SI TOCCA LA FAMIGLIA continua gli incontri informativi, sabato 18 Febbraio 2017 alle ore 16.00, ci vediamo con gli amici di Pisa presso la sala convegni dell’ex convento dei Cappuccini , ubicata in via dei Cappuccini 2/B (loc. San Giusto), avremmo il piacere di dialogare con le famiglie, i docenti, gli educatori per parlare di Libertà di Educazione della Famiglia e di Libertà educativa del docente nel pieno rispetto di quella genitoriale!
 

Dossier aggiornato “Progetti G­ender Scuola”
prodotto da Provita ­Onlus – in collaborazi­one con Non Si Tocca la F­amiglia e Comitato Articolo 26 –  riunisce  le  segnalazioni di numerosi pro­getti  didattici critici  pervenuti da genitori e docenti  di tutta Italia negli ultimi tre anni, che esemplificano  una parte  delle tante  iniziative controverse ispirate alle c.d.”teorie gender” sempre più diffuse nelle scuole italiane.  ­Invitiamo tutte le fa­miglie, i docenti e gli stu­denti a leggerlo e di­ffonderlo presso le s­cuole e gli uffici sc­olastici al fine di informare  e sa­lvaguardare la facoltà di scelta dei genitori e  una sana educazione nella scuola pubblica italiana. L’intero dossier e scaricabile cliccano il link che trovate sotto.

Dossier progetti Gender Scuola

Roma 20 gennaio 2017

Comunicato congiunto di Generazione Famiglia, Associazione Non Si Tocca La Famiglia e Associazione Comitato Articolo 26 per i genitori con figli iscritti alle scuole pubbliche primarie e secondarie, in particolare ai rappresentanti di classe.

ISTITUTO Comprensivo via Latina 303. ROMA

GENITORI CONTROLLATE LE ADOZIONI DEI LIBRI DI TESTO NELLE SCUOLE DEI VOSTRI FIGLI A.S. 2020/21

 

Ecco un libro di testo per indottrinare i bambini a far credere  che non ha importanza se sei maschio o femmina, non dipende nemmeno dal nome che porti

anche se è al maschile…si può accogliere l’arrivo di chiunque anche se non si sa se sia maschio o femmina.

QUATTRO CONSIGLI PER AVVIARE UN DIALOGO CHIARO E SERENO CON LA SCUOLA E VIGILARE PER EVITARE CHE I VOSTRI FIGLI SIANO COINVOLTI IN PERCORSI EDUCATIVI NON CONDIVISI E DI POSSIBILE MATRICE IDEOLOGICA.

RECEPITO IL VIDEO DELL’INTERVENTO DI GIUSY D’AMICO IN COMMISSIONE CULTURA ALLA CAMERA COME ASSOCIAZIONE NON SI TOCCA LA FAMIGLIA del 15 Settembre 2015. DEPOSITATO IL NOSTRO DOCUMENTO DI CRITICA AGLI 8 DISEGNI DI LEGGE SULL’EDUCAZIONE DI GENERE E SOCIO AFFETTIVA NELLE SCUOLE.

Il presidente dell’Associazione Non Si Tocca La Famiglia, in data 15 Settembre 2015 alle ore 14,00 ha presentato il documento di critica, di valutazione e di proposta, agli 8 Disegni di Legge sull’educazione di Genere e socio affettiva a scuola, nell’audizione avvenuta in Commissione Cultura alla Camera.
Inaspettatamente da voci di corridoio, Giusy D’Amico, come accompagnatrice del dott. Massimo Gandolfini per il Comitato Difendiamo i Nostri Figli, ha appreso la notizia che le audizioni sarebbero state chiuse in giornata, contrariamente alle numerose richieste di intervento, da parte di molte associazioni in lista, tra cui la nostra.
Approfittando della sua presenza in quel giorno alla Camera , ha chiesto di essere inserita nella lista degli auditi, anche solo per distribuire il nostro documento di critica al testo di legge, e distribuirlo a tutti i membri della Commissione.
Non senza difficoltà e’ riuscita a strappare anche un brevissimo intervento in qualità di presidente della nostra Associazione Non Si Tocca La Famiglia .

Video dell’intervento di Giusy D’Amico

E’ stata concessa possibilità di parola dopo quelli aventi diritto in lista per la giornata.
L’intervento in qualità di presidente ma anche di docente e genitore ha evidenziato la posizione contraria della nostra Associazione ad un disegno di legge che vuole educare i giovani a temi tanto delicati e profondi come l’amore, la sessualità, l’educazione di genere e il rispetto, nei quali solo la famiglia può intervenire ed educare.
Si e’ evidenziato come l’amore si apprenda in famiglia, si testimoni con atti concreti, i linguaggi con cui l’affettività si esprime sono patrimonio di quel rapporto quotidiano di crescita e ricchezza in famiglia, su cui lo Stato non può interferire, soprattutto quando esso si pone in evidente contrasto con il ruolo prioritario dei genitori, primi educatori dei figli.

L’intervento e’ stato interrotto quando la docente ha posto la problematica sul fatto che le vere emergenze non e’ affatto rappresentata dalla necessita’ di educare ai sentimenti e al genere, le vere emergenze sono le scuole aperte a Settembre con carenza di organici, cattedre scoperte, classi in sovraccarico, situazioni estremamente difficili dove la presenza di bambini stranieri in aumento non prevede supporto alcuno, dove l’iper attività non e’ riconosciuta ed e’ uno dei maggiori elementi di destabilizzazione delle classi.
La scuola si e’ sempre resa garante di un clima di accoglienza per ogni tipo di diversità, ma la sfera sentimentale e affettiva spetta solo alla famiglia.
La presidente di Commissione non ha concesso ulteriore spazio di intervento alla presidente Giusy D’Amico se non due miseri minuti dopo i quali nonostante la palese disparità di trattamento applicata nei confronti dell’Associazione Agedo (anch’essa non presente nell’elenco giornaliero) la stessa Associazione e’ stata messa in condizione di esprimere ampiamente non solo il proprio punto di vista, ma di ricevere persino diritto di replica.

Il dato impressionante emerso al termine degli interventi e’ stato che rispetto al continuo riferimento al coinvolgimento dei genitori,
la presidente ha affermato che purtroppo si vorrebbero coinvolgere i genitori ma sistematicamente le riunioni con i genitori vanno praticamente deserte…
Ecco perche’ consigliamo caldamente di partecipare alle RIUNIONI E CANDIDARSI come rappresentanti di classe e di Istituto.

Il ruolo primario della presenza genitoriale a scuola, gioca a vantaggio dei nostri figli nelle scelte di approvazione o disapprovazione di certi progetti educativi che continuano ad entrare nelle scuole e sui quali le nostre critiche pedagogiche concordano nel ritenerli il più delle volte responsabili di visioni dell’uomo, antropologicamente distorte.

 

icona pdfDOCUMENTO DEPOSITATO IN COMMISSIONE CULTURA ALLA CAMERA SU EDUCAZIONE DI GENERE NELLE SCUOLE 15.09.2015

VIDEO INTEGRALE DELLE AUDIZIONI DEL 15 SETTEMBRE 2015

Intervento sul Quotidiano “La Nuova BUSSOLA” di Giusy D’Amico Presidente dell’Associazione Non Si Tocca La Famiglia,
Alcune puntualizzazioni su Qual’e la situazione sulla legge che vuole il gender obbligatorio nelle scuole.
 
Roma, 10 ottobre 2017