STOP AI BLOCCANTI DELLA PUBERTA’

Chiediamo AL MINISTRO DELLA SALUTE  ORAZIO SCHILLACI di vietare la somministrazione di un farmaco come la Triptorelina, che se pur  autorizzato nel 2019 dall’Aifa, blocca in tantissimi bambini e ragazzi, un processo naturale come quello della preadolescenza e dell’adolescenza, per rinviare il tempo in cui definire il proprio genere sessuale, al momento  ritenuto incerto.  

E’ naturale, e parte della crescita di ogni individuo , la confusione identitaria  durante il periodo della crescita, che tuttavia pian piano si consolida, con la cura e l’accompagnamento più o meno sistematico, da parte di genitori, adulti e/o  professionisti capaci di seguire con sollecitudine e impegno, il percorso di  passaggio dall’adolescenza all’età matura, ma con l’assunzione di farmaci che bloccano la pubertà, si compie forzatamente un atto  che interrompe quel processo di costruzione del sé , dove da parte degli adulti sarebbe opportuno agire in base ad un rigoroso principio di precauzione visto che si ha a che fare con dei minori . 

Stiamo parlando di bambini!  Parliamo della vita di ragazzi che incorreranno in danni irreversibili!  

È nostro dovere denunciare  le conseguenze di questi atti in mancanza di dati aggiornati e certi nel nostro paese, dove non vi è  ancora una seria discussione scientifica sulle ricadute per la salute psico-fisica di bambini e ragazzi. 

Chiediamo l’apertura immediata di una discussione da parte del Ministero della Salute, per bloccare subito la somministrazione di questi farmaci, fino ad indagini approfondite e serie che confermino quanti e quali danni possano influire in modo irreversibile sulla salute dei minori .

Il ministero della salute dovrà impegnarsi a garantire assistenza psichiatrica e psicologica nei luoghi dove vengono ancora somministrate le dosi del farmaco, perchè non si agisca sui minori, se non in regime di assoluta cautela . 

Per approfondire:
www.accompagnareibambini.it
Dichiarazione Società Psicoanalitica Italiana
https://www.observatoirepetitesirene.org/