DAL CONVEGNO ” SAPERE PER EDUCARE” NASCE UNA PROPOSTA EDUCATIVA INTERESSANTE PER LE SCUOLE, TESA A VALORIZZARE LA BELLEZZA DEL MATRIMONIO.

PERCHE’ UN PROGETTO CINEFORUM PER LE SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, CON UN TESTIMONIAL COME PUPI AVATI?

L’idea nasce da un’intervista al regista, ascoltata nella fretta di una mamma, sposa e maestra alle prese con i fornelli dopo il suo orario di lavoro… , nel settembre 2013. Ero all’inizio delle mie ricerche, rispetto alle molteplici segnalazioni sul web di una ulteriore ferita che stava per delinearsi ai danni della famiglia naturale, della libertà di educazione e di espressione.

 

Prima fra tutte la legge sull’omofobia passata alla camera appunto, nell’estate 2013 in piena notte…
Allora, non era neanche nata l’idea, di costituire un’Associazione come quella di cui oggi sono presidente, dal nome sicuramente di non facile impatto, per chi non condivide la difesa seria e convinta della quale mi faccio portavoce, NON SI TOCCA LA FAMIGLIA, realtà che ha preso vita in forma spontanea dopo qualche mese, quando dinanzi le urgenti istanze di questo tempo, mi sono trovata in piena sintonia di intenzioni e propositi con un numero ormai, ” senza numero ” di simpatizzanti e attivi collaboratori.

DA CHI E’ COMPOSTA QUESTA ASSOCIAZIONE E QUALI SCOPI SI PREFIGGE?

Siamo famiglie che hanno sentito la necessità di unirsi per difendere il valore fondante la società di ogni tempo: la famiglia.
Abbiamo messo in campo, ognuno le proprie professionalità in ambito educativo, medico, psicologico, pedagogico e legale con l’obiettivo di difendere su basi di ragione e scientificità’ : l’ovvio, oggi messo seriamente in discussione.
Per dare valore alla bellezza del matrimonio nella sua unicità come unione naturale, aperta alla vita.Sosteniamo le famiglie che nella scuola oggi hanno bisogno di assistenza nell’affermare la priorità dell’educazione da impartire ai propri figli, per fermare la deriva educativa nella quale versa la proposta scolastica all’insegna dell’ideologia Gender.
Stiamo offrendo un servizio continuo tra formazione ed informazione dividendoci in equipe che visitano, scuole, parrocchie, centri educativi.

PERCHE’ L’INTERVISTA A PUPI AVATI HA SUSCITATO IN LEI L’INTUIZIONE DI TALE PROGETTO?

Perchè in essa le affermazioni espresse erano piene di sano ottimismo, una buona notizia!
“…Se uno vive un ‘esperienza bellissima che fa ?
Se la tiene per se ? La racconta!
Io nell’anno delle nozze d’oro del mio matrimonio, ho deciso di farne un film…”

Ho avuto un gran desiderio di vederlo subito, scoprendo un ‘opera di grande bellezza.
I contenuti nella loro semplicità’ e verità, evocano emozioni antiche e sempre nuove. Anche la sceneggiatura e gli attori davvero amabili, sono capaci di far vibrare le corde dell’anima con il potere di riecheggiare ricordi e sapori di famiglia.
Memorie mescolate alla freschezza che solo le grandi imprese della vita, sanno regalare.
in questo film ho trovato un’anima, perche’ animato da una grande passione, da una grande capacita’ di raccontarsi, reso vivo da un vissuto speciale: …l’amore per la profonda e meravigliosa differenza ….che unisce un uomo alla sua donna ,lo sposo alla sua sposa, e che li lega ad un vincolo quasi soprannaturale.

Quando in una chiaccherata telefonica ho esposto al regista le motivazioni per le quali avrei voluto proporre un progetto di questo tipo, lui si è mostrato molto sensibile ed interessato a dare la sua disponibilità per testimoniare la bellezza di una vita trascorsa insieme e scelta ogni 25 anni, come l’unica possibile e davvero piena di senso per un vissuto di coppia al servizio della famiglia, di figli e nipoti.In questo film si evince come il matrimonio risulti la forma piu’ alta di un ‘amore che fa la differenza, nella profonda capacita’ di rispettare le differenze.
Ecco da questo film e’ nato il progetto presentato nel Seminario di studi SAPERE PER EDUCARE alla presenza del regista.
Progetto che mettiamo al servizio di tutte quelle buone prassi di educazione affettiva, per le scuole e per tutte le realtà giovanili, che ne faranno richiesta.

PER EDUCARE, a quei SI che fanno la storia.

In una cultura relativista attaccata dal pensiero unico dominante questo film e’ davvero un respiro di liberta’, e’ la testimonianza di cosa sia
Il “PER SEMPRE ” dove spesso fa piu’ tendenza il “Per ora”..

IN COSA CONSISTE IL PROGETTO?

Il progetto dal titolo
AMARE LE DIFFERENZE PER UN AMORE CHE FA LA DIFFERENZA,
ha proprio l’obiettivo di scoprire la bellezza di una storia d’amore che supera le barriere degli errori commessi, delle difficoltà incontrate, delle lotte per difendere quel “SI “, dai grandi tranelli che i falsi miti di progresso pongono sulla strada di tante tantissime coppie di oggi, la paura di sostenere il combattimento quotidiano, accettare i contrasti come occasioni di crescita non di rottura, affinando le armi della pazienza, riconoscendo la bellezza di ritrovarsi insieme, di costruire per i figli.

Oggi la famiglia è sotto il terribile attacco della paura di donarsi totalmente all’altro, quasi temendo una sottomissione che sa di negazione, piuttosto che una scelta di libertà che ha il potere di costruire ponti evitando di scavare fossati.
Per consegnare questa speranza alle nuove generazioni, attaccate dalla paura del non senso, occorrono testimoni veri, quelli che ti tolgono il respiro quando li ascolti…questo è accaduto domenica mattina, al convegno SAPERE PER EDUCARE , nella giornata conclusiva dell’8 Marzo, quando dopo aver presentato il regista, la sua testimonianza è partita come un fiume in piena e ha toccato il fondo dei cuori dei 500 partecipanti, lasciando dietro ogni parola un silenzio che… parlava…nei volti rapiti…

Eppure cosa diceva di così strano?
Nulla, faceva presente un’amore che oggi sembra non esistere più, invece esiste ed è presente fra di noi, magari fanno più odience le brutte notizie.
Questo progetto, vuole attraverso il film, parlare della bellezza che esiste ancora nel matrimonio, nella famiglia e che non tramonta perchè l’amore quando passa dall’io al TU, costruisce sempre, rigenera, rende bello tutto ciò che tocca.

Per questo il progetto prevede dopo la visione del film ed un dibattito guidato, la visita in classe di” famiglie felici “.
Non quelle del Mulino Bianco, irreali e irraggiungibili, ma quelle che hanno saputo accettare il combattimento della diversità, che forse hanno avuto figli malati o forse non li hanno avuti, famiglie numerose, famiglie che forse dopo separazioni o divorzi, hanno fatto esperienza di come l’amore ha il potere di amare oltre la morte, oltre la paura di donarsi totalmente.
Questa decisione è nata dalla necessità che oggi hanno i giovani di vedere e sentire testimoniato l’amore, non a parole, ma con i fatti, cose belle che diano fiducia e speranza.

COME SI SVOLGE QUESTO PROGETTO E COME ADERIRE?

Il progetto si snoda in un tempo di circa sei mesi,
e ogni mese prevede un modulo in 4 Step :

– Il primo nella settimana inaugurale prevede la visione della 1 puntata del film, di circa 100 min.
Puo’ essere proposto in orario curriculare o extra curriculare, puo’ coinvolgere le ore di lingua italiana dal momento che sono previste produzioni scritte con restituzioni orali delle esperienze ad esso legate.

– Nella seconda settimana e’ previsto un momento di dibattito in classe nel quale il docente di riferimento del progetto offre il suo contributo solo come moderatore,
ascolta, facilita gli interventi , nomina un segretario per redigere annotazioni rispetto gli interventi in aula.

– Nelle terza settimana e’ prevista la testimonianza in classe di “Famiglie Felici”.

– Nella quarta settimana si riapre il dialogo in classe in relazione alla visita delle famiglie, anche qui il docente ascolta il vissuto di
quell’esperienza , modera gli interventi, invita i ragazzi a produrre un testo in forma di elaborato scritto, avendo cura di raccogliere dal segretario le annotazioni sul dibattito avvenuto in classe.

Al termine del progetto è richiesta un’analisi ed una restituzione preparata da un’equipe di ragazzi per la stesura di un documento che verrà letto a conclusione dell’anno scolastico.E’ previsto un incontro conclusivo del progetto, con tutte le scuole che avranno aderito e la consegna di un attestato di partecipazione che sarà lo stesso regista a consegnare dopo aver offerto nuovamente ,in quella stessa sede la sua testimonianza, come ospite d’onore.

Per aderire scrivere una mail a info@nonsitoccalafamiglia.org

Lascia un commento