COMUNICATO STAMPA

Giusy D’Amico: l’Associazione Non Si Tocca la Famiglia sostiene la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Un Cuore che Batte”

Vai presso il tuo Comune e poni la tua firma che è preziosa

                                                                  COMUNICATO STAMPA

Giusy D’Amico: l’Associazione Non Si Tocca la Famiglia sostiene la raccolta firme per la proposta di legge di iniziativa popolare “Un Cuore che Batte

 

Il presidente dell’Associazione Non Si Tocca la Famiglia, Giusy D’Amico, si è espressa in un videomessaggio a favore della raccolta firme della proposta di legge di iniziativa popolare “Un Cuore che Batte”, perché «siamo convinti che la difesa dei bambini fin dal concepimento sia prima di tutto una battaglia per la Vita. – ha dichiarato D’Amico – e come Associazione appoggiamo la proposta di legge a difesa della vita di ogni nascituro». A “Un Cuore che Batte”, possono partecipare i cittadini maggiorenni aderendo alla raccolta firme sottoscrivibile in tutti i comuni.

L’obiettivo della proposta, come espresso dagli organizzatori, è quella di integrare “l’art. 14 Legge 22 Maggio 1978, n. 194, contenente “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”, con un “comma 1-bis. Il medico che effettua la visita che precede l’interruzione volontaria della gravidanza ai sensi della presente legge, è obbligato a far vedere, tramite esami strumentali, alla donna intenzionata ad abortire, il nascituro che porta nel grembo e a farle ascoltare il battito cardiaco dello stesso. «Come Associazione Non Si Tocca la Famiglia – continua Giusy D’Amico – riteniamo che il dramma dell’aborto continui ad essere affrontato come se riguardasse la sfera privata, quando invece ha una portata dirompente sulla società intera, a partire dai dati impressionanti della denatalità nel nostro paese.

La nostra adesione all’iniziativa di legge “Un cuore che batte”, vuole essere anche uno stimolo a cercare l’unità con tutti coloro che sono impegnati nella difesa della Vita e della Famiglia». È possibile sottoscrivere i moduli della legge di iniziativa popolare, con termine ultimo il 7 novembre, nel proprio comune di residenza.

Roma, 19 ottobre 2023

                                               Ufficio Stampa