COMUNICATO STAMPA

Non Si Tocca la Famiglia: “Sul Careggi urge tempestivo intervento del Ministro”

Giusy D’Amico (NSTLF) : “A breve una discussione seria sui danni della triptorelina”

                                                                          COMUNICATO STAMPA

Non Si Tocca la Famiglia: “Sul Careggi urge tempestivo intervento del Ministro”

Giusy D’Amico (NSTLF) : “A breve una discussione seria sui danni della triptorelina”

«Come Associazione Non Si Tocca la Famiglia chiediamo e invochiamo un’intervento del Ministro della Salute riguardo il caso dell’ospedale Careggi di Firenze dopo l’opportuna messa in luce da parte del senatore Maurizio Gasparri ». 
Lo ha dichiarato Giusy D’Amico, presidente dell’Associazione, che sottolinea inoltre  «la sollecitazione alla verifica di questi giorni sull’attività del Careggi, evidenzia quanto siano poco controllati i trattamenti per la fascia di età di bambini e ragazzi». 
«Si apra subito una discussione su quanto questa modalità farmacologica sia altamente invasiva per la salute di bambini e ragazzi, lasciando ampia discrezionalità ai medici di intervenire con farmaci bloccanti della pubertà anche in assenza in Italia, ancora oggi, di dati aggiornati e certi. Ribadiamo – conclude la presidente Giusy D’Amico – che su questi trattamenti farmacologici non vi sono fondamenti scientifici che indichino l’assenza di ricadute sulla salute psico-fisica di bambini e ragazzi. Come mai in paesi che da tempo effettuano simili trattamenti e dove si cominciano a fare passi indietro nella somministrazione dei bloccanti della pubertà, in Italia invece si continua con la triplorelina senza predisporre, vedi appunto il Careggi, assistenza psicoterapeutica e psichiatrica? Per questo ribadiamo l’assolutà necessità  di un intervento del Ministro della Salute sulle attività dell’Ospedale Careggi, ma anche una supervisione degli altri centri che si occupano di disforia di genere affinché sia assolutamente garantita assistenza psichiatrica e psicologica, in assenza della quale non sia consentito agire sui minori, se non in regime di assoluta cautela e prudenza ».

Roma, 23 dicembre 2023

                                                UFFICIO STAMPA