COMUNICATO STAMPA

Non si tocca la Famiglia. UE nega i diritti fondamentali dell'uomo. La vita indifesa nel grembo materno, va protetta non soppressa

Sulla risoluzione adottata dall'Europa sul tema dell'aborto, emerge un pensiero dominante che nega i diritti fondamentali dell'uomo.

                                                                    COMUNICATO STAMPA

 Non si tocca la Famiglia. UE nega i diritti fondamentali dell’uomo. La vita indifesa nel grembo materno, va protetta non soppressa. Sulla risoluzione adottata dall’Europa sul tema dell’aborto, emerge un pensiero dominante che nega i diritti fondamentali dell’uomo.

Pur non essendo vincolante, tale provvedimento delinea tuttavia  un profilo agghiacciante di questa Europa, dalla quale “ci dissociamo fermamente, perché impone senza filtri, la soppressione dei più deboli approvando l’uccisione della vita nel grembo materno – luogo per eccellenza dove il nascituro godrebbe di ogni diritto e protezione – sia trascurando la protezione e il sostegno a tutte quelle donne che hanno necessità di aiuto per superare tutti i condizionamenti che le spingono dolorosamente ad abortire“.

Lo dichiara Giusy D’amico presidente dell’associazione Non si tocca la Famiglia. “Auspichiamo un serio ripensamento su questa drammatica pagina di storia, che tocca non solo il contesto culturale di un tema nel quale si parla tanto di diritti delle donne in generale, ma di fatto non si pianifica alcun provvedimento teso a prevenire le dolorose e inguaribili ferite di cui parlano 9 donne su 10, quando spinte ad abortire denunciano che non c’è giorno in cui per tutta la vita abbiano pensato a quella terribile decisione“.

Il vero diritto delle donne in questi casi sarebbe proprio garantire la rimozione delle cause, spesso individuate nella solitudine, nella povertà e nei diversificati disagi collegati ad atti estremi come questi, nei quali nessuno interviene.

Roma 18 aprile 2024

                                       Ufficio Stampa