COMUNICATO STAMPA

Giusy D’Amico: "i due pesi e due misure della libertà di espressione al Comune di Roma:Vietato il Convegno sul Gender"

"Gualtieri concede spazio a chi lo vuole imporre a scuola"

COMUNICATO STAMPA

  Giusy D’Amico: “i due pesi e due misure della libertà di espressione al Comune di Roma:Vietato il Convegno sul Gender, Gualtieri concede spazio a chi lo vuole imporre a scuola”

 «A coloro che si dichiarano difensori dei diritti nella giunta Gualtieri, ricordiamo che neanche un anno fa venivamo attaccati con linguaggio violento per il nostro convegno sul tema gender, che aveva l’intenzione di porre in luce aspetti non sempre chiari riguardo la propaganda gender, (che non ha niente a che vedere con le persone che vivono un disagio identitario) ma che in molti bambini e ragazzi procura danni talvolta irreversibili, mentre adesso si concede l’ingresso dell’ideologia omosessualista nelle scuole»  ha dichiarato Giusy D’Amico, presidente dell’Associazione Non Si Tocca la Famiglia,  commentando la decisione del dipartimento Pari Opportunità di Roma Capitale di aprire le porte al progetto “Ti presento Andrea” con corsi e lezioni sull’universo Lgbt nelle scuole secondarie di I e II grado.
«Purtroppo siamo stati silenziati – prosegue D’Amico – perché “ad alcuni è concesso parlarne; proporre progetti; entrare nelle scuole; organizzare tavole rotonde etc…” e ad altri no. Inoltre il Campidoglio propone un tema sensibile e divisivo tra i genitori, senza neanche contemplare l’utilizzo del consenso informato preventivo».

«CHIEDEREMO SPIEGAZIONI AGLI ORDINI COMPETENTI» annuncia Giusy D’Amico, sottolineando che «Emerge chiaramente la vera natura di quello che fu un attacco contro il principio democratico di poter esprimere le proprie opinioni su tematiche ritenute “intoccabili” dal politically correct e che proprio un anno fa, ci negava lo svolgimento dell’iniziativa organizzata in collaborazione con l’Osservatorio di Bioetica di Siena e a cui aderirono anche altre realtà (Family Day, Tempi, Ditelo sui tetti, Associazione Medici Cattolici Italiani, Le Petite Sirène e Genitori De Gender)».

«Raccogliamo quotidianamente richieste di aiuto di genitori che vogliono restare accanto ai loro figli che attraversano una fase confusa della loro esistenza – conclude Giusy D’Amico -Questi genitori hanno il diritto di essere ascoltati e di sapere che ci sono modi diversi per aiutare i loro figli nel disagio al percorso di costruzione della propria identità, e senza intromissioni ideologiche nel cammino scolastico».

Roma 26 ottobre 2023

                                               Ufficio Stampa