Vittoria dei genitori!
Sì al consenso informato a scuola: accolte le richieste dei genitori contro l’indottrinamento ideologico
di Giusy D'Amico, presidente Ass.Non Si Tocca la Famiglia

Una svolta storica per la libertà educativa delle famiglie italiane: il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara ha annunciato un disegno di legge che introduce l’obbligo del consenso informato preventivo per ogni attività scolastica inerente la sessualità e l’affettività, garantendo il pieno coinvolgimento dei genitori e il loro diritto di controllo sul materiale didattico utilizzato in classe.
Una battaglia che l’associazione Non Si Tocca La Famiglia porta avanti dal 2014, con costanza, determinazione e numerose iniziative: sensibilizzazione nelle piazze, incontri istituzionali, audizioni parlamentari e tavoli tecnici, a difesa del ruolo primario dei genitori nell’educazione dei figli. Un impegno che oggi viene finalmente riconosciuto e premiato.
“Dal 2012-2013 abbiamo denunciato l’introduzione strisciante dell’ideologia gender nelle scuole, spesso all’insaputa delle famiglie,” ricorda Giusy D’Amico, presidente dell’associazione. “Già nel 2018 una nota del MIUR riconosceva il diritto al consenso informato preventivo, ma tale indicazione veniva spesso ignorata da molti dirigenti scolastici. Oggi, con questo annuncio del Ministro, il diritto dei genitori viene finalmente sancito con chiarezza e forza di legge.”
Determinante anche la petizione lanciata lo scorso 17 febbraio da Non Si Tocca La Famiglia, indirizzata proprio al Ministro Valditara, per chiedere l’ufficializzazione del consenso informato: un appello che ha raccolto vasto sostegno e che oggi vede il suo coronamento.
“Questa è una vittoria condivisa”, continua D’Amico, “ottenuta grazie al lavoro instancabile di genitori, soci, simpatizzanti, associazioni, esperti, politici e cittadini consapevoli. Ringraziamo in modo particolare l’onorevole Rossano Sasso, che ha creduto nella nostra azione, sostenendola in più occasioni con forza e coerenza.”
L’associazione annuncia il suo pieno sostegno alla proposta di legge presentata dall’onorevole Sasso contro l’ideologia gender, che recepisce le richieste formulate da Non Si Tocca La Famiglia in questi anni e si fonda su basi scientifiche, pedagogiche e giuridiche.
L’obiettivo comune: tutelare i bambini da narrazioni pericolose come quella secondo cui si può nascere “nel corpo sbagliato”, e riaffermare una visione antropologica fondata sulla realtà biologica e la verità scientifica.
“Con i bambini non si può sperimentare, non sono cavie da laboratorio”, ammoniva già Papa Francesco.
Ed è su questa linea che Non Si Tocca La Famiglia continuerà a vigilare, promuovendo un’educazione rispettosa dell’identità, della libertà e della responsabilità dei genitori.
Giusy D’Amico,
Presidente dell’Associazione Non si tocca la Famiglia
👉 Seguiteci sui social: https://linktr.ee/non_si_tocca_la_famiglia