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#MaratonaPerLaFamiglia
Stanno morendo disidratate le scuole paritarie senza più risorse economiche, ideologicamente rifiutate dal M5s.
Si sta volontariamente negando alle famiglie la qualità dovuta all'istruzione, si schiaccia l'esercizio del diritto alla libertà di scelta educativa dei genitori.
- Diritto sancito dalla L.62/2000 attiva in tutta Europa, inapplicata solo in Italia.
- Diritto riconosciuto dalla nostra costituzione e da numerosi trattati internazionali.
- Diritto che coincide con il vantaggio di sostenere scuole che rappresentano un risparmio per lo Stato.
- Diritto che valorizzerebbe la giustizia sociale abbattendo ogni forma di discriminazione tra ricchi e poveri.
- Diritto a poter contare su presidi educativi in zone ad alto rischio sociale, dove in assenza di scuole pubbliche statali le paritarie erano l'unico baluardo contro la devianza giovanile.
- Sono a rischio chiusura altre decine e decine di scuole... Quelle con le rette più basse... non le scuole dei ricchi che non hanno certo bisogno di sostegno alcuno ma quelle dei poveri.
- Continua un sistema discriminatorio che va avanti da ormai troppo tempo e che nega pari opportunità tra i cittadini aumentando il divario sociale tra famiglie ricche e meno abbienti .
Si uccide la cultura, ma i soldi per monopattini e bonus vacanze per una certa élite si trovano, per l'educazione e l'istruzione no.
COMUNICATO STAMPA
DL RILANCIO. GIUSY D'AMICO Presidente Ass. ne NON SI TOCCA LA FAMIGLIA : GOVERNO FINTO SORDO E FINTO CIECO SUL DISASTRO EDUCATIVO A CUI STA ESPONENDO IL PAESE.
Roma, 22 giu. -"Questa settimana decisiva per il Rilancia Italia, rappresenta l'ultima possibilita' di intervenire con gli emendamenti da votare per salvare la famiglia, la scuola pubblica paritaria salvando la scuola pubblica tutta.
Dopo la Maratona per la famiglia conclusasi giovedì 18 giugno con il flash mob davanti Piazza Montecitorio, chiediamo con forza il sostegno dovuto alle famiglie in difficoltà dopo la pandemia per esercitare ancora il diritto alla libera scelta educativa sancito dalla mai applicata L. 62/2000.
Lo afferma Giusy D'Amico presidente dell'associazione Non Si Tocca La Famiglia gridando all'alto tradimento di uno Stato che pur sapendo e conoscendo i numeri annunciati del disastro con la chiusura del trenta per cento delle scuole pubbliche paritarie del nostro paese, espone il sistema scolastico ad un danno economico ingente perché queste scuole sono di fatto un risparmio per lo Stato, espone i giovani alla criminalità in zone particolarmente difficili dove tali scuole rappresentano l'unico presidio al disagio giovanile, instaura una nuova dittatura del monopolio educativo statalista, consegnando le famiglie povere al destino di doversi accontentare, consolidando solo per le famiglie ricche la libera scelta educativa. Inaccettabile il divario sociale voluto da coloro che soprattutto nel M5s intendono consegnare il sistema educativo al tracollo e al disservizio sempre più strutturato a partire dalle gravi emorragie presenti nella scuola pubblica statale.
È un principio di giustizia sociale quello tradito da un partito che a partire dal proprio elettorato, quello del reddito di cittadinanza dovrebbe garantire pari opportunità per eliminare ogni forma di ingiusta discriminazione
Roma, 23 giugno 2020
**COMUNICATO STAMPA **
Ci auguriamo conclude Giusy D'Amico che dopo le tante dichiarazioni di politici schierati a favore del tema, si concretizzi nelle aule del parlamento l'approvazione agli emendamenti proposti e si apra il tempo di un nuovo movimento che in tale direzione sia disposto a formare e informare la classe politica, per non mortificare un sistema educativo che sta assistendo alla chiusura di decine e decinedi istituti, che in alcune zone a rischio del paese sono gli unici presidi umani sociali culturali rimasti a combattere contro gravi forme di disagio educativo.
Roma, 21 giugno 2020
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Roma, 19 giugno 2020
FLASH MOB 18 GIUGNO 2020 - PIAZZA MONTECITORIO In evidenza
GIUSY D'AMICO ASS.NE NON SI TOCCA LA FAMIGLIA: SOSTIENE CHE IL DDL ZAN E' ANTIDEMOCRATICO E ANTICOSTITUZIONALE